Decorazione, sabbiatura, decorazione artistica e fusione
Infinite possibilità
S.A. Vetri di Antonio Stripoli, da azienda specializzata nella lavorazione del vetro, effettua qualsiasi tipologia di decorazione e trattamento, su qualsiasi superficie in vetro e tipologia di vetro.
Nello specifico, le lavorazioni di punta eseguite nei laboratori sono la decorazione e sabbiatura su vetro in provincia di Napoli.
Andiamo ad analizzare nel dettaglio le varie possibilità decorative:
• Incisione, ovvero l’esecuzione di linee rette o curve, lucide o opache, incise su una superficie della lastra, per mezzo di mole.
• Sabbiatura che consiste nell’opacizzazione della superficie di una lastra (o parte di essa) ottenuta asportandone delle minuscole particelle con un getto di sabbia ad alta pressione che la colpisce.
• Acidatura, altra tecnica di opacizzazione della superficie di una lastra mediante l’uso dell’ acido fluoridrico.
• Incollaggio ad UV condotto mediante l’uso di ultravioletti che permettono di ottenere risultati invisibili ma, nel contempo, con un’estrema tenuta meccanica. Il collante, steso tra le due superfici, viene attivato dall’esposizione ai raggi ultravioletti di una lampada, è così possibile incollare vetro con vetro oppure con altri materiali come metalli, materie plastiche, legno o pietra. Viene principalmente utilizzato per la costruzione di mobili, complementi d’arredo, ma anche per l’applicazione di decorazioni su vetrate come ad esempio le formelle).
• Verniciatura che consiste nel depositare a spruzzo sulla superficie della lastra, vernice alla nitrocellulosa a freddo.
• Smaltatura, ovvero una colorazione ottenuta con l’impiego di smalti costituiti da miscele di pigmenti minerali che vetrificano in seguito alla permanenza della lastra in un forno che raggiunge temperature superiori a 600°C. Questo procedimento è pertanto associato a quello di tempra. Il deposito risulta così inalterabile anche se esposto agli agenti atmosferici.
• Argentatura, un trattamento superficiale eseguito su lastra per renderla riflettente. In pratica, una superficie viene ricoperta con una soluzione di ossido stannoso, la cui azione riducente permette la precipitazione dell‘argento metallico da una soluzione di nitrato di argento. Sul film metallico riflettente, viene poi depositato uno strato di rame, ottenuto o per nebulizzazione del metallo o per ramatura elettrolitica, che ha lo scopo di proteggerlo nel tempo dall’ossidazione. Viene infine depositato uno strato di vernice al piombo ad ulteriore protezione chimica e ricoperto da una vernice opaca che ne assicura la protezione meccanica degli strati metallici.
• Foto molatura, lavorazione specifica dei bordi di una lastra tramite nastri abrasivi o mole di pietra con diversi gradi di finitura e differenti sagomature che danno origine a vari tipi di bordo, tra cui: finiture e bordi a filo greggio, bordo opaco e non necessariamente uniforme, filo lucido, filo piatto, con due smussi a 45° sugli spigoli, filo tondo, bordo stondato, bisello, o diamantatura che può essere singola, doppia, tripla e, ancora, a becco di civetta con bordo arrotondato a quarto di cerchio, triple pence ovvero becco di civetta ripetuto tre volte e a gradini, martellato o scheggiato.
• Vetro retinato che incorporata una rete metallica a maglia quadra con la funzione di trattenere le schegge conseguenti alla rottura della lastra, viene quindi utilizzato come vetro di “sicurezza” per varie protezioni.
• Vetrocamera per una vetrata composto da due o più lastre separate tra loro da un profilo distanziatore metallico e sigillate sul perimetro, all’interno della vetrata è presente aria disidratata oppure gas isolante. Il vetrocamera garantisce un alto isolamento termico e acustico, offre anche la possibilità di inserire al suo interno, nello spazio tra le due lastre, tendine alla veneziana.
• Vetro con tessuto, tra due lastre di vetro viene inserito del tessuto che crea un effetto molto ricercato e personalizzato.